Stiamo scherzando? Di cosa si tratta?
Baciare un sedere sembra una strana usanza, eppure a Sauris è una tradizione consolidata e antica che si tramanda da generazioni. Si tratta di uno dei riti più bizzarri delle feste natalizie e si celebra la notte del 5 Gennaio, in attesa dell’Epifania.
Una tradizione di buon auspicio per l’anno che viene!
Bacia il sedere della Bèlin
Nella tradizione dei miti saurani, la Bèlin è una delle più simpatiche personalità femminili, amate dalla gente di Sauris. La Bèlin (nome che significa “friulana”, italiana, cioè di fuori) è una vecchia dall’aspetto bruttissimo, ma con un grande sedere, sempre sporco, che i bambini di Sauris dovevano baciare la prima volta che si recavano fuori dalla vallata.
E’ un’antica usanza che ci fa vivere la comunità montana di Sauris e lo spirito più tradizionale e giocoso che la contraddistingue.
Tradizione e magia
Questa tradizione del piccolo popolo delle Alpi viene ancora oggi celebrata con gioia. E’ il ricordo di un’antica usanza un pò goliardica ma sicuramente importante. Aiutava i bimbi ad esser più consapevoli che il “mondo” oltre la val del Lumiei era “diverso” e per affrontarlo faceva bene anche qualche rito magico. Un pizzico di magia aiuta sempre, grandi e piccini!
Der Orsch van der Bèlin, il Bacio della Bèlin, è un’usanza che rivela ancora oggi un’identità culturale forte e consapevole. L’isolamento della Carnia ha arricchito di orgoglio e forza l’intera comunità e il saper vivere spiritoso aiutava a sdrammatizzare le paure della gente nell’affrontare le proprie sfide.
E la tradizione continua!
La tradizione continua e la festa si rinnova ogni anno.
Oggi chi vuole incontrare la Bèlin non deve inerpicarsi di notte in mezzo ai monti innevati, basta arrivare nel festoso borgo di Lateis. Proprio davanti all’Hotel Riglarhaus.
La gente di Sauris e molti, moltissimi curiosi da fuori, sono chiamati a ripetere, scherzosamente, questo leggendario pedaggio, baciando quel suo sedere grande e sporco come il fondo di una pentola annerita. La Bèlin chiede un tributo molto particolare per garantire l’incolumità del viandante.
Quale?
Per scoprirlo dovrete recarvi a Lateis.
Dove? Sarà semplice capirlo.
Un gruppo di Befane indicherà con le lanterne la strada fino al luogo, un fienile, una stalla, chissà… dove la Bèlin aspetta di riscuotere il suo omaggio. L’atmosfera si riscalda con un grande falò opportunamente predisposto per l’occasione e la gente può assaggiare dolci e vin brulè.
Di che tributo si tratta? Non possiamo dirvelo, occorre arrivare a Lateis e scoprirlo da soli! 🙂
A chi “paga il tributo”, verrà riconosciuto lo speciale attestato della Bèlin!
Il rito Bacia il sedere della Bèlin, a Lateis.
“Der Orsch Van der Bèlin – Il Sedere della Bèlin“
Vieni anche tu a festeggiare con noi un antico rito, di buon auspicio che si ripropone in veste più ironica, ma sempre autentica, come lo era all’origine. Chiunque può partecipare ed è per questo che gli Ospiti ed i turisti amano accorrere per “pagare il pegno” in questo caso col fine di ottenere il diritto di passaggio e permanenza a Sauris o di ritornare a valle.
Antiche tradizioni, che si rinnovano, capaci di celare il senso della vita nel modo più bello.
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l’evento “Bacia il sedere della Bèlin“, il rito magico di Sauris.