Sauris – Zahre Best Tourism Village by UMWTO – World Tourism Organization.

Sauris-Zahre. Prestigioso riconoscimento mondiale.

Recentemente premiata ad Al-‘Ula in Arabia Saudita, Sauris-Zahre in Carnia, ottiene il prestigioso riconoscimento mondiale Best Tourism Village 2022, insieme all’Isola del Giglio.

Sauris-Zahre Best Tourism Village 2022. Scopri il video (english version)

Best Tourism Village by UNWTO. Di cosa si tratta?

Best Tourism Village by UNWTO è un programma dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nato per sostenere e valorizzare le località che mostrano un chiaro impegno per la sostenibilità in tutti i suoi aspetti, economici, sociali e ambientali, nello sviluppo del turismo come uno dei motori dello sviluppo rurale e del benessere della comunità.

“Fare del turismo uno dei motori dello sviluppo rurale e del benessere della comunità”

(fonte https://www.unwto.org/tourism-villages/en/the-initiative/)

SAURIS. ZAHRE. ITALY. 2022. Leggi l’articolo originale.

Di seguito la traduzione in italiano della presentazione di Sauris-Zahre. Fonte: https://www.unwto.org/tourism-villages/en/villages/sauris-zahre/

Un linguaggio che parla di infiniti racconti storici

Sauris o Zahre come veniva chiamato nell’antico dialetto tedesco, è un paese immerso nella natura delle Alpi Carniche. Il comune, situato in una verde vallata dominata dalle splendide vette delle Dolomiti, è il più alto della regione Friuli Venezia Giulia situato ad un’altitudine compresa tra i 1.000 ei 1.400 metri sul livello del mare. Il tipico paesaggio alpino è caratterizzato da boschi fittissimi, praterie alpine costellate di malghe e dal verde del lago che cambia colore a seconda delle stagioni. Sauris conquista subito i visitatori per la sua bellezza incontaminata e la sua atmosfera calma e rilassante. L’area è stata per secoli semi-isolata, permettendo così di mantenere inalterate nel tempo le tradizioni, i costumi, la lingua e l’architettura.

A Sauris si parla una lingua affascinante e antica, sauris de zahrar sproche

A Sauris, oltre all’italiano e alla lingua friulana, si parla ancora oggi una lingua affascinante e antica. Si tratta di un dialetto tedesco, appartenente al gruppo linguistico bavarese meridionale, molto simile ai dialetti carinziani e tirolesi. Da un lato, la lingua sauris de zahrar sproche è stata influenzata nel tempo mescolandosi con popolazioni confinanti che parlavano lingue romanze. D’altra parte, ha conservato molte caratteristiche arcaiche, derivate dal tedesco del XII secolo, mittelhochdeutsch, come si parlava quando fu fondata la comunità. Per questo studiosi italiani e stranieri studiano da oltre un secolo la lingua locale. È grazie ai loro studi linguistici che è stata individuata la zona di origine dei primi coloni e il periodo di colonizzazione. Per secoli la lingua a Sauris è stata solo parlata, con le sue testimonianze scritte a partire dalla metà dell’Ottocento e, di conseguenza, mostra una notevole ricchezza nella produzione poetica che sopravvive ancora oggi.

La particolarità del paesaggio di Sauris

Una particolarità del paesaggio di Sauris è visibile dal suo tipo di architettura. L’architettura di Sauris rappresenta il legame più evidente con la vicina Carinzia. Gli edifici sono infatti caratterizzati da blocchi edilizi realizzati con materiali reperibili in loco tra cui legno e pietra. Le case e gli edifici rustici sono caratterizzati da un piano terra in pietra, un seminterrato e piani rialzati in legno realizzati con l’antica tecnica del blockbau dove interi tronchi d’albero creano una struttura solida grazie ai loro angoli ad incastro.

Read the original article – Sauris-Zahre Italy by UNWTO – World Tourism Organization

Credits www.unwto.org

Sauris-Zahre Best Tourism Village 2022. I Punti Salienti

Trasformare la crisi in un’opportunità

Per contrastare le distruzioni causate dal terremoto del Friuli del 1976, Sauris è stato tra i primi comuni della provincia friulana a lanciare una nuova ed entusiasmante iniziativa. La sua comunità locale ha dato vita al Progetto Sauris che ha sostenuto il paese nella realizzazione di grandi infrastrutture, ha permesso il recupero di edifici di pregio senza compromettere l’assetto urbanistico e architettonico e ha posto le condizioni per trasformare Sauris in una meta turistica.

Il progetto ha offerto nuove opportunità socio-economiche alla destinazione e ha portato alla fondazione di nuove imprese nel settore agroalimentare tra cui un prosciuttificio, un birrificio artigianale, un caseificio, aziende agricole per la produzione di formaggio, piccoli frutti e produzione di erbe aromatiche. Il progetto non solo ha avuto successo nel trattenere la popolazione locale, ma ha anche attratto imprenditori dalle zone limitrofe.

Un innovativo modello di ospitalità

L’ “Albergo Diffuso” di Sauris è stato il primo del suo genere ad essere realizzato nel 1994, in Italia. Si tratta di un modello alternativo di accoglienza che permette agli ospiti di vivere il proprio soggiorno a stretto contatto con la comunità locale, i suoi usi e costumi, pur essendo garantiti servizi alberghieri regolari sotto un sistema di gestione centrale. Le 32 unità abitative si trovano in case storiche sparse per il paese, ristrutturate secondo un programma di riqualificazione territoriale per frenare lo spopolamento dell’area alpina.

Promuovere caratteristiche culturali uniche

Il Circolo Culturale Fulgenzio Schneider, fondato nel 1976, continua a preservare e promuovere la singolare lingua sauris/zahre, antico dialetto di origine tedesca, e il suo patrimonio culturale, attraverso iniziative che coinvolgono sia la popolazione locale che i turisti. Per celebrare la cultura di Sauris vengono organizzate numerose attività tra cui i tradizionali Carnevali saurani, simposi di scultura lignea o Arte nel Borgo, corsi di lingua di Sauris, sessioni finalizzate all’insegnamento della lingua locale nelle scuole primarie, attività del Coro Zahre con concerti e “Zahrar Meisse ” (messe), e corsi di maschere da intaglio. Un’altra iniziativa per promuovere la lingua locale è l’introduzione di una nuova segnaletica su sentieri e strade che sarà bilingue: l’italiano e la lingua saurana.