Itinerario turistico La Maina uno sguardo tra fascino e storia
Ā«La sera del ventotto ottobre 1947 lāurlo delle sirene del Cantiere si ĆØ diffuso a lungo nella conca de La Maina. Erano le diciannove e sotto una leggera pioggia lāultima benna di calcestruzzo era stata calata sulla diga. Pochi erano gli operai rimasti fino a quellāora al getto. Ma certamente anche nellāanimo degli altri ritirati nelle baracche deve essere passato, assieme allāemozione del grande ed atteso momento, il ricordo della fatica compiuta, dei pericoli e soprattutto di coloro che sul lavoro erano caduti. Tutti sono consci e giustamente soddisfatti di avere contribuito efficacemente al raggiungimento di unāopera grandiosa destinata a potenziare il lavoro italiano ed esempio magnifico della genialitĆ , della tecnica, e delle grandi doti di volontĆ , resistenza e capacitĆ degli ItalianiĀ». (Ing. Uberto Capra, Bollettino della Cappellania del Lumiei, Numero unico per lāinaugurazione dellāimpiantoā30 marzo 1948)
Con la costruzione della diga si formò un bacino artificiale, l’attuale lago, con una portata dāacqua di oltre 70 milioni di metri cubi. Lāabbassamento dellāacqua farĆ riemergere lāantica frazione de La Maina di Sauris, sommersa alla fine del secondo conflitto mondiale e ricostruita più a monte. Pochi resti, per lo più pavimentazioni, essendo la frazione costruita con case in legno con muri perimetrali a secco. Più imponenti i resti, in cemento armato posti non distante dalla diga sul versante nord, delle baracche dei prigionieri neozelandesi che nel corso del conflitto mondiale sono stati impegnati forzatamente alla costruzione della diga.
Ecco l’itinerario e il programma che suggeriamo:
Giorno 1
- arrivi a Sauris per lāora di pranzo, ritiri le chiavi della tua camera e depositi i bagagli
- pranzi nel nostro ristorante, direttamente al Riglarhaus
- nel primo pomeriggio, compi una visita sul lago e la guida ci accompagnerĆ di fronte ad alcuni punti dāinteresse dove ci sono i resti sommersi delle baracche dei prigionieri Neozelandesi, e ti racconterĆ la storia di quella che per un periodo ĆØ stata la diga più alta di tutta Europa, di chi lāha progettata e costruita e di come si dovette spostare un intero paese per far posto allāinvaso.
- Dopo la visita guidata, rientri e puoi riprenderti il giusto tempo anche nel nostro wellness
- Ti aspetta una cena dedicata e se lo desideri anche a base delle prelibatissime trote di Sauris.
Giorno 2
- Dopo un sonno ristoratore e la nostra colazione alpina puoi scegliere il tuo tempo libero come preferisci:Ā una passeggiata, visitare il celebre prosciuttificio di Sauris, visitare il centro Etnografico e le botteghe artigiane, organizzare una gita in quota, e prenderti il gusto di assaporare una delle migliori birre artigianali d’Italia, nell’ormai tradizionale birrificio di Sauris, che produce birre con una delle acque più pure direttamente dalle fonti alpine di Sauris.
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