Gnocchi alle erbe di primavera… mmmmh che bbbuoniii! Solo il nome risveglia l’appetito!
Si, il gusto di certe ricette saurane non ha palato che resista! Ecco la ricetta della primavera.
A casa Schneider si conserva una delle più amabili prelibatezze della tradizione culinaria di Sauris: gli gnocchi alle erbe di primavera. Eh si! perchè a primavera si inizia ad andar per erbe nei campi: la neve ha liberato i suoi fiocchi dal manto verde, i tiepidi raggi del sole di primavera in montagna, ravvivano di crocus e freschi fiori i prati. In questo risveglio magico nella natura, nascono sui prati di Sauris le prime erbette fresche dell’anno. Profumi
Ma vengo subito alla ricetta!
Cosa ci serve:
100 grammi di veri Spinaci selvatici
30 grammi di Sclopit
100 grammi di Bietina
100 grammi di belle Ortiche
250 grammi Farina bianca
un bell’uovo fresco di gallina (che abbia mangiato quel che la terra da e non mangimi da terra!)
un decilitro di latte
un pò di grana spolverato
una ricotta affumicata della carnia
noce moscata, cannella, sale e pepe q.b
Ricetta, gnocchi alle erbe di primavera
Ora rimboccatevi le mani, magari in compagnia dei vostri bimbi.
Cominciate a mondare e lavare bene le erbe.
Poi sbollentatele in abbondante acqua salata nella quale avrete aggiunto un pizzico di bicarbonato.
Passate il tutto al frullatore aggiungendo il latte, quindi incorporate la farina, l’uovo, sale, pepe, noce moscata e cannella. Fatto? Bene!
Amalgamate il tutto mescolando la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.
La cottura
A questo punto, prelevate piccole palline di composto alle erbe e con un cucchiaino formate gli gnocchi per buttarli subito in una pentola di acqua salata.
Ricetta, gnocchi alle erbe di primavera di Sauris
Ora attenzione! per questa ricetta occorre compiere un’operazione non ovvia: man mano che questi vengono a galla raccoglieteli con un mestolo forato e metteteli in acqua fredda. Poi, alla fine, tutti insieme, immergeteli ancora in acqua bollente salata per 2 minuti, scolateli e conditeli con burro fuso e ricotta grattugiata affumicata.
Insomma freddo-caldo-freddo-caldo.
E’ un trucco per assicurare che lo gnocco non si sfaldi e conservi quel sapore e quella consistenza che appaga anche i palati più esigenti.
Ah, dimenticavo. Questa ricetta è per ca. 6 persone, ma se volete venire a gustare i gnocchi direttamente al Ristorante Peickele del RiglarHaus, vi risparmiate di andar per erbe (che è sempre una bella cosa che vi consigliamo)… ma potete fare il bis senza fare il doppio del lavoro!
Paola e il suo staff, inoltre ti daranno qualche utile suggerimento per conoscere e raccogliere le erbe di Sauris, con le quali puoi scoprire nuove ricette e delizie per il piacere del palato e dello star bene.
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